Qualcosa si muove nell’UCI WorldRanking dopo una intensa settimana. Al termine di Giro dei Paesi Baschi e Parigi – Roubaix, cambiano alcune posizioni di vertice nelle classifiche del ciclismo mondiale che tengono conto dei risultati delle ultime 52 settimane. In testa alla Classifica Individuale resta Chris Froome (Sky), ma il suo vantaggio su Peter Sagan (Bora-hansgrohe) è ora ridotto a poco più di cento punti con il campione del mondo che ha guadagnato due posizioni grazie al successo nell’Inferno del Nord. Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) scende dunque di una posizione, chiudendo il podio, ma pronto a guadagnare con l’imminente Trittico delle Ardenne, nel quale ha grandi obiettivi. Discorso simile per Alejandro Valverde (Movistar), sceso in quinta posizione dal gradino più basso del podio, superato anche da Elia Viviani (Quick-Step Floors), ma pronto quantomeno a difendere i suoi risultati della passata stagione nelle sue classiche.
Nella Classifica Per Nazioni l’Italia resiste ancora in prima posizione con 15460,57 punti, ancora circa 800 in più del Belgio, che non riesce al momento a chiudere il gap dopo le ottime prestazioni dei nostri atleti in questa prima parte di stagione. A chiudere il podio, con un ritardo sempre di crica 4000 punti dalla vetta, è la Francia, che vede avvicinarsi i Paesi Bassi, con la Spagna poco dietro malgrado abbia perso una posizione. Si scambiano posto anche Gran Bretagna e Colombia, a favore dei britannici, ora sesti, ma anche qui il distacco da chi precede è ampio, con oltre 2000 punti da recuperare.